Secondo True-Luxury Global Consumer Insight, la quinta edizione di una ricerca annuale di The Boston Consulting Group (BCG) e Altagamma, i consumatori cinesi costituiscono già il 32% del mercato globale del lusso, un numero destinato a salire al 40% entro il 2024.
La ricerca ha riguardato oltre 12.000 consumatori di beni di lusso in dieci paesi diversi, con una particolare attenzione ai consumatori cinesi Millennials. Lo studio ha mostrato che il 55% di tutti gli acquisti di lusso viene effettuato su un dispositivo portatile e che, se si considerano soltanto i consumatori cinesi, tale percentuale raggiunge il 77%.
Il ruolo chiave che il mercato cinese può svolgere nel successo di un marchio di lusso non è più un segreto; tuttavia, molti marchi occidentali non sono ancora in grado di raggiungere il mercato cinese.
Prendendo in considerazione solo i numeri, i Millennials cinesi rappresenteranno un’ampia fetta degli acquirenti, così come un grande motore nella crescita del settore del lusso.
I Millennials cinesi sono dei consumatori più sofisticati nel consumo dei marchi di lusso. Conoscono tutti i marchi, anche quelli di nicchia, ed è questo che mi porta a pensare che il loro amore per la moda e il lusso è ancora maggiore.
Se un marchio non dispone ancora di un proprio sito di e-commerce, deve assolutamente essere presente sui siti di e-commerce e sui social media.
WeChat, JD.com, VIP.com e simili sono tutti di fondamentale importanza. Tmall non è tradizionalmente noto per il lusso, ma ora con alcune delle partnership con i marchi di lusso che ha saputo sviluppare, lo è sempre di più, e prevedo che farà sempre più parte di questo settore.
Entrare nell’ecosistema del commercio digitale cinese è fondamentale.
Fonte: Tamsin Smith – Jing Daily